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AmaDeus exMantova 

Mozart e i suoi viaggi in Italia

Programma originale del 16 gennaio 1770 
Collocazione Mantova, Archivio dell’Accademia Nazionale Virgiliana di Scienze, Lettere e Arti.
Per gentile concessione.

La data del 16 gennaio rappresenta per l’Orchestra da Camera di Mantova un appuntamento con la storia. Nel 1770 quella sera «l’espertissimo giovanetto Sig. Amadeo» Mozart fu ospite di un pubblico concerto indetto dall’Accademia Filarmonica di Mantova nel proprio Teatro scientifico, riedificato da Antonio Bibiena e appena inaugurato (3 dicembre 1769). Il giovane prodigio, non ancora quattordicenne, suonò, cantò, improvvisò e fece eseguire proprie musiche dagli accademici filarmonici dilettanti, affiancati da musicisti professionisti. Il giovane Mozart, accompagnato dal padre Leopold, aveva intrapreso da poco più di un mese (13 dicembre 1769) il suo primo viaggio in Italia, che lo avrebbe portato sino a Napoli e si sarebbe concluso solo il 28 marzo 1771. Paola Besutti, musicologa, docente e progettista culturale, ci parlerà di quel primo viaggio, delle differenze con i successivi, e di quanto ancora si possa scoprire sulla presenza di Mozart in Italia. Oficina OCM, In collaborazione con l’Accademia Nazionale Virgiliana, erede dell’antica Reale Accademia di Scienze e belle lettere, che conserva il programma originale del concerto mantovano di Mozart, ha avviato il progetto “AmaDeus ex Mantova” per approfondire con continuità gli aspetti musicali, musicologici e culturali di questo affascinante tema.

Si ringrazia il Conservatorio Santa Cecilia di Roma per la concessione delle riprese video.

In collaborazione con Accademia Nazionale Virgiliana